Pronto riscatto di Lafont e Satila

  Durante una giornata di gare un coach con  più o meno  7 o 8 atleti percorre dai dieci ai 14 chilometri camminando o correndo. Io mi sono dotato di un "monopattino" professionale che mi aiuta non poco a seguire le discese e mi rende veloce per ritornare alla base. 
Il venerdì di Coppa, dedicato alle qualifiche,  normalmente è il giorno più duro e più lungo, si sbocconcella un po' di tutto per mantenere le energie. Frutta e biscotti sono cibarie veloci da consumare e non sono impegnative. Poi non può mancare il caffè e ci sono le ragazze della "zona relax" che sono molto gentili e hanno belle idee come quella di personalizzare le tazzine, trasformandole da mono uso a più usi e ci guadagnamo tutti, natura compresa.

Il percorso, già lo dicevo ieri, era ben strutturato con le giuste difficoltà e con varie opzioni quindi oggi abbiamo assistito a belle prove degne di una Coppa del Mondo.
Ero curioso di rivedere in gara gli atleti che erano usciti massacrati da Rio 2016 per capire come si reagisce da una forte delusione.  Molta attesa per Satila e Lafont che avevano archiviato l'olimpiade carioca malamente nonostante le aspettative erano molte. Bene! Già oggi le due atlete hanno dato prova di aver reagito nel miglior modo possibile. La seconda, e cioè la francese, si  è aggiudicata la qualifica e la brasiliana finisce sesta nonostante un tocco. Poi per il resto tutto nella norma e, a parte un gesto che nello stesso tempo mi ha dato molta tristezza e regalato forti emozioni: vedere le atlete tedesche gareggiare con il lutto sul braccio che ci ricordato la perdita del loro allenatore. Nel "villaggio atleti" ci sono molte foto di uno Stefan Henze sorridente e super attivo. L'allenatore tedesco, che come tutti sanno non ha fatto più ritorno a casa dopo Rio per un incidente,  ha donato gli organi e ha salvato ben quattro vite. Un gesto nobile come era nel suo modo di fare prima come atleta e poi come allenatore. Amara consolazione è pensare che l'amico Stefan ha regalato speranze e gioie a quelle persone che sono potute rinascere proprio grazie a lui. 


Per i risultati completi basta cliccare qui: buona analisi e visione a tutti.

Sabato semifinali e finali per C1 donne e uomini con i K1 uomini. Nel pomeriggio eliminatoria per il "Cross Slalom" con batterie a 4:  passano 2 e due vanno a casa... spettacolo assicurato!

Occhio all'onda! 



Personale della Polizia a cavallo. A pochi chilometri dal  canale e sempre sul fiume c'è il centro della Polizia a cavallo con tutte le stalle.

Il bicchiere in plastica personalizzato da tenere per tutti i tre giorni di gara

Sulla destra il mio monopattino che mi rende veloce negli spostamenti a sinistra personale dell'ICF che producono video della manifestazione

Ana Satila in azione durante la sua prova di qualificazione

a sinistra Paolo Ceccon e Roberto Colazingari due C1 italiani

A sinistra Juraj Minčik allenatore degli Skantar e di Benus con il direttore tecnico della squadra slovacca e tecnico personale di Jana Dukatova, Robert Orokocky.

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