Tango la fine del racconto

...
Abandonò su viejita,
que quedò desamparada
y loco de pasion, ciego de amor,
corriò tras de su amada,
que era linda,
era hechicera,
de lujuria era un flor,
que burlò su querer hasta que se cansò
y por otro lo dejò.
...



Quanti silenzi dopo la “Cumparsita” che riporta alla realtà  persone che avevano lasciato la loro quotidianità altrove. Così dopo strette di mano e abbracci importanti, calorosi e sentiti, riaprendo le portiere delle auto ci si riveste di quelle vite, tuffandosi nella notte. Storie diverse, lontane forse da quei passi eleganti, pieni di sentimento e di emozioni. Lontane dalla soavità di una musica che ha la forza di trasportare le anime altrove; quella musica che ha la capacità di farti entrare nelle persone per comunicare e trasmettere o prendere energia. La strada che ti riporta a casa la conosci. Se ti capita di passarci di giorno ti ritrovi spaesato o ti accorgi di percorrerla in maniera diversa con un significato avulso da  una andata o un ritorno da o per  una serata di ballo. In quella notte però l’aria che respiri parla di un’altra vita che ti proietta in un’altra dimensione  e che  forse condividi con chi  ti siede accanto, presente o no.  E allora le parole sono dolci carezze, gli  sguardi sono teneri, i baci timidi, i pensieri profondi. Ti accorgi che l’intesa in pista c’è perché è la conseguenza di un rapporto che si è rafforzato, maturato, cresciuto, negli anni e si è radicato così forte che niente e nessuno può strapparlo da una terra che lo custodisce con cura e fertilità, rinnovandolo giorno dopo giorno e restituendotelo in forme diverse che devi saper riconoscere ed apprezzare. Forse per te e per il tuo rapporto, forse per trasmetterlo ad altri nel tuo lavoro, nella tua passione, nell’unicità di ognuno. E rivivi gli abbracci della serata…ma è sempre uno solo quello magico, quello che ballando non ti fa sudare e che ti regala solo sensazioni forti tanto da fermare il tempo a quel primo bacio che ha avuto la forza dirompente di unire due  mondi, per dare vita ad altri.
Sulla via di casa ad aspettarti c’è una gatta bianca che magicamente ti appare graziosa e armoniosa sul muretto appena scendi dall’auto e sorniona e con quel passo felino ti si avvicina, si lascia fare una coccola e ti accompagna. Entra con te dalla porta principale, orgogliosa di quell’atto che la rende unica  e fedele ai suoi padroni e si ritira in disparte per lasciare spazio al loro abbraccio. Una doppia salida, un altro gancio, una dissociazione  e un’uscita americana ancora per raggiungere l’estasi assoluta dove i corpi si uniscono per diventare una sola persona, per essere uno dentro all’altra, per fondersi nelle note di una notte speciale, come tutte le notti passate assieme unite in un puzzle unico. Ma l’oscurità illuminata dalle stelle non  regala solo intimità, ma sa anche rafforzare e gioire di tanto amore con la consapevolezza che tutti i minuti condivisi vicini o lontani sono magici per l’eternità.


... 

Sintiò que desde el cielo,
la madrecita buena,
mitigando sus penas e sus culpas
perdonò.


Occhio all'onda! 


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