Sguardi


Un tuffo nel passato attraverso gli occhi di una ragazzina che sta scoprendo il mondo e che per la prima volta tocca la neve. Capire, ancora una volta, che proprio dalle cose più banali e semplici arriva la felicità. Una gioia di vivere esteriorizzata con il sorriso e per l’appunto con la luce particolare negli occhi di chi rimane incantata da paesaggi montani, cittadini, autostradali. Da chi scopre che il cappuccino è una bevanda molto gustosa.

Guidare per molte ore, tagliando l’Europa in due, con a fianco il bimbo di ieri che prendevo e che lanciavo in alto per fargli toccare il cielo. Quel bimbo di ieri, ma uomo di oggi che viaggiando è molto loquace e racconta fatti della sua generazione, miscelandoli con parole di noi grandi con la semplicità e con la gioia di chi vede il mondo con speranza ed energia. Quel sorriso con la fossetta di sua madre che lo accompagna ora e lo accompagnerà sempre nella sua vita. Quei CD di musica preparati per viaggiare assieme che uniscono la mia e la sua generazione. Canzoni che cantiamo a squarcia gola, canzoni che ci uniscono e che ci riportano a noi.

Vivere e rivivere le emozioni attraverso gli occhi di un maestro che affascinato segue la propria compagna ballare con un ballerino professionista e scoprire in quegli occhi la luce della curiosità, della ricerca, del capire. Associare l’effetto di un pallone che rimbalza a terra dopo essere stato roteato su un dito al principio di un “voleo” del tango, fa capire quanto è radicato nello spirito di quest’uomo l’amato ballo.

Il mio professore di diritto costituzionale all’università ci disse una volta che solo quando assoceremo ad ogni nostro gesto la sua conseguenza giuridica potremmo chiamarci veri giuristi. Solo quando apprezzeremo ogni nostro respiro, ogni attimo della nostra vita potremmo chiamarci uomini.


Che bello leggere negli occhi di alcune persone la gioia di rivederti dopo tanto tempo. Avere la conferma che ti vogliono bene, felici di condividere la tua esperienza internazionale con tanta passione e animosità.


Non avevo mai dimenticato neppure per un istante la bellezza del suo primo sguardo della giornata e neppure dell’ultimo prima di addormentarmi, l’ho semplicemente ritrovato e materializzato in lei con immensa gioia. Mi ha fatto compagnia sempre e comunque ovunque mi trovassi e mi troverò, mi ha fatto felice un tempo, mi fa felice oggi e mi farà felice sempre.

Gli occhi non possono tradire, gli occhi sono il riflesso della nostra anima e per farci star bene molte volte basta uno solo sguardo, una sola occhiata, un battito di ciglia o forse anche un sincero sorriso.


Occhio all'onda!

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