Partenza indietro per guardare avanti


Non me lo ricordavo! Qui in Brasile l’asse del water è morbida, strana sensazione ma non male come idea. Ti siedi e ti accoglie fra le sue “braccia”. Subito ti sembra strano perché hai una sorta di sensazione di caduta, poi ti ci abitui e apprezzi... è molto comoda e in certi momenti... aiuta! Ho ritrovato anche il mio rasoio elettrico che avevo lasciato qui nella borsa a marzo: che bello farsi la barba ogni mattina senza lametta. Certo non è come la lama che ti lascia liscio liscio cosa che Amur apprezza molto, ma, considerando il fatto che colei che amo non c’è, mi posso permettere di trovarmi impreparato agli assalti del mio Angelo biondo, nessuno si accorgerà che la barba non è così perfetta come potrebbe essere! Oggi in canoa abbiamo lavorato sul colpo in acqua e sulla relativa trasmissione alla canoa. Il canale è chiuso e quindi avremo sei settimane per concentrarci sull’allenamento fisico e sulle tecniche di base in acqua piatta. Fatto inquietante è che troppi dei miei giovani atleti pagaiano pensando solo a tirare forte con le braccia dimenticandosi completamente della spinte delle gambe, della torsione e della presa in acqua. Ho dovuto cercare il sistema per far loro capire tutto ciò e quindi ho utilizzato l’arma dell’umiliazione sferrata da un 50enne poco allenato in canoa, ma che ci tiene parecchio alla loro crescita tecnica e fisica. Praticamente ho lanciato una sfida sui cinque minuti pagaiando indietro per vedere chi faceva più strada. Loro sono partiti molto convinti spingendo l’acceleratore a fondo, ma ben presto davano segni di cedimento tanto che dopo solo qualche minuto uno ad uno venivano risucchiati dal sottoscritto - per l’appunto il vecchietto di cui vi parlavo prima - fino ad arrivare al tempo prestabilito. Beh! voi non ci crederete ma ho avuto un ampio margine sul secondo arrivato e poi via via su tutti gli altri. I ragazzini si sono stupiti e hanno imputato la cosa alla mia grande preparazione fisica che in realtà in questo momento lascia molto a desiderare. La verità però non è questa, la ragione è che loro non usano tutto il corpo per pagaiare e di conseguenza non fanno scorrere la canoa oltre al fatto di stancarsi presto. Nella pagaiata indietro tutto ciò viene esaltato all’inverosimile è una sorta di prova della verità. Spiegato l’inghippo e messi nella condizione di sperimentare, abbiamo iniziato a rivedere i fondamentali proprio dalla pagaiata indietro. Strana partenza! Speriamo solo che questo sia poi un buon inizio per poi pagaiare forte guardando però sempre avanti!

Occhio all'onda!

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