XXXIV Slalom World Championships...meno 9



Bisogna andare dietro le quinte per cercare di capire al meglio un mondiale per cui ovviamente tutti hanno un interesse particolare. Ieri sera sono stato a cena con il vecchio Fox che con gli anni ha guadagnato in saggezza e conoscenza oltre ad una certa tranquillità operativa. Lui ovviamente è l’uomo dell’ICF che lavora nelle retrovie, colui che politicamente cerca di trovare buone soluzioni anche dal punto di vista tecnico, anche se, per la verità, il vero problema della canoa (in generale) non è specificatamente tecnico. Il vero problema è il cambio di mentalità e del modus operandi dei nostri dirigenti, che mantengono la canoa allo stato primordiale.
Qualcuno, dopo gli scarsi risultati della canoa da velocità italiana, si chiedeva quali fossero i veri problemi tecnici da risolvere. Non si possono risolver problemi tecnici se i politici non ti mettono nella condizione di farlo. Prendete l’Australia: a capo di tutto c’è un direttore tecnico, che guarda caso è proprio Richard Fox che è anche il vice-presidente dell’ICF... non a caso. Mentre noi a rappresentarci nell’organo politico internazionale abbiamo non un tecnico, ma il presidente che quindi non potrà che portare ancora e solo politica. Il problema della canoa internazionale è la mancanza di una o più figure che si occupino di management sportivo, di immagine, di promozione del nostro sport in modo professionale e pertinente. Osservazione condivisa con Robert Horochosky che sosteneva giustamente che tutti i vari presidenti succeduti nel boarding dello slalom hanno cambiato regolamenti e si sono occupati degli aspetti tecnici. In realtà loro avrebbero dovuto occuparsi di altro e cioè spingere in altre direzioni. Lo ripeto: il problema non è cambiare le regole del gioco!
Tanto per la cronaca l’Australia ha qualificato per i Giochi Olimpici di velocità tutte le barche e per lo slalom sicuramente alla prima tornata passano donne, K1 uomini e C1. Il C2 lo qualificheranno ai campionati oceanici.
Di questo potremmo parlare a lungo, ma restando nel tema mondiali di slalom le maggiori preoccupazioni ora arrivano dalla stessa organizzazione. Le aspettative sono molte e tutti quanti sperano che queste attese non vengano deluse a partire dagli orari della disputa delle finali individuali che si svolgeranno praticamente tutte dalle 12 alle 13. La scelta, a detta dell’organizzazione, è dettata dal voler offrire al pubblico la possibilità di massima affluenza , cosa che non si verificherebbe al pomeriggio o in tarda serata, oltre al fatto di trovare spazio nei vari palinsesti televisivi. Mah! Vi immaginate invece che bello sarebbe vivere le finale di notte? Va beh non pensiamoci.
Anche il periodo non è dei migliori vista la concomitanza dell’inizio dei campionati di calcio praticamente in tutta Europa. Mondiali che arrivano giusto alla fine dei mondiali di atletica leggera che iniziano oggi.
Ci sarà poi anche l’inghippo delle premiazioni ufficiali che dovrebbero essere fatte al nuovo centro “Eurovea” a Bratislava. Dopo le finale infatti gli atleti e le squadre dovranno trasferirsi in città per assistere alla cerimonia di premiazione. L’idea non è male, purtroppo però il tragitto dal campo di gara alla città è lungo e non sempre agevole per il traffico e per trovare parcheggio facilmente. Positivo il tentativo di portare la canoa in mezzo alla gente e al grande pubblico.

Occhio all'onda!

Cunovo, 27 agosto 2011 9 days to XXXIV Slalom World Championships

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