...Aspettando i Campionati del Mondo di Slalom - 13


La Young & Danubia Cup è un vero e proprio spettacolo! Ora cercare di raccontarvela non è cosa facile, certi momenti bisogna proprio viverli in prima persona per comprendere appieno le emozioni che possono regalare. Calatevi su un canale artificiale che si forma con l’acqua del “Bel Danubio Blu”. Una distesa d’acqua che ti fa sentire piccolo piccolo e che cattura la tua immaginazione spingendola a viaggiare sulle numerose navi che solcano queste acque - nel XXIesimo secolo la genialità e la lungimiranza dell’uomo utilizza ancora il più vecchio sistema di trasporti a tutto vantaggio dell’ambiente -. Immaginatevi piccoli canoisti che camminando incespicano nel loro stesso paraspruzzi e con un casco troppo grande per rimanere dritto sulle loro piccole teste. Il numero, se pure elasticizzato, è così grande che molte volte si arrotola e rischia di sfilarsi. Capita poi di seguire la gara della canadese monoposto e ti chiedi quante canoe Martikan ha utilizzato nella sua carriera, visto che oltre la metà degli slovacchi viaggiano sulle canoe rosse utilizzate e successivamente scartate dal re della canadese, l’unico C1 che ha battuto i K1 uomini in una gara di Coppa del Mondo – Atene 2006. Giovani che affrontano le insidie di un canale, che solo fra due anni ospiterà la prima selezione olimpica, con un sorriso stampato sui loro piccoli visi. Impressiona prendere in mano l’ordine di partenza e contare tantissimi under 14 fra le canadesi e fra le donne. Vederli poi all’opera diverte e ci fa capire quanto sia importante in quest’età vivere esperienze motorie su tracciati sicuri, ma nello stesso tempo impegnativi. Una sfida ad armi pari, fra giovanissimi atleti che hanno dalla loro una grandissima motivazione e le stesse opportunità. E pensare che alcuni anni fa solo l’idea di far scendere dallo scivolo di Città di Castello allievi e cadetti sembrava una cosa da pazzi! Oggi però le canadesi e le donne italiane che possono tentare di competere a livello internazionale le contiamo sulle dita di una mano. In questa realtà poi c’è anche qualcuno, molto in alto, che ha avuto la splendida idea e il coraggio di andare a promettere il sogno olimpico a chi ha già dimostrato di avere altre qualità fuori dai pali dello slalom. Proposte così possono arrivare solo da chi non si rende conto del livello internazionale… ma questo già si sapeva! L’assurdità è però quella di considerare gli atleti carne da macello e prenderli per i fondelli continuamente.
Tre giorni quindi dedicati ai piccoli e a tutti coloro che desiderano gareggiare senza tanti problemi su termini di iscrizioni, categorie e specialità. Paghi 15 euro e hai tutti i servizi garantiti per vivere al meglio queste competizioni. Nessun reclamo e tutto fila via liscio. Oggi qualifiche per gli under 14 e 16. Gli Junior e gli U23 domani cercheranno la strada per superare la qualifica e domenica semifinali e finali per tutti. Cerimonia di premiazione, saluti e tutti a casa… o meglio a Seu per i mondiali che entreranno nel vivo con settembre.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi – Cunovo – Repubblica Slovacca

- 13 giorni dalla Cerimonia d'Apertura Campionati del Mondo Canoa Slalom
nella foto l'ordine di partenza della gara a Bratislava

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